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La Casa del bassotto verde ha consegnato alla municipalizzata Pkm Sosnowiec, che gestisce il trasporto pubblico locale nell’omonima città, quattordici Urbino Electric, di cui nove da 12 metri e cinque autoarticolati. Dell’ordine fanno parte anche le relative infrastrutture di ricarica, costituite da tre tralicci di biberonaggio per la ricarica veloce tramite pantografo durante il giorno e otto colonnine per il normale ciclo di ricarica notturna in deposito.
Tutti i veicoli sono equipaggiati con innovative batterie Solaris High Energy, aria condizionata e prese Usb illuminate per i passeggeri e. per fronteggiare l’emergenza pandemica in corso, sono inoltre dotati di contapasseggeri e di cabina di guida chiusa. La capienza è di 86 passeggeri per l’Urbino 12 Electric che sale a 130 per l’autosnodato e inoltre è presente un impianto di videosorveglianza che inquadra non solo l’abitacolo ma anche la carreggiata durante la retromarcia e il tetto del veicolo per permettere al conducente di vedere in diretta le operazioni di ricarica tramite pantografo. L’operatore Pkm Sosnowiec ha scelto inoltre di dotare i bus di un dispositivo che avvia il motore solo in seguito al superamento di alcoltest da parte del conducente mediante analisi del suo respiro. Un sistema di preclimatizzazione consente d’impostare per tempo la temperatura desiderata prima che l’autobus entri in servizio.
Dariusz Michalak, vice amministratore delegato e responsabile dello sviluppo e della produzione di Solaris, ha dichiarato: “La cerimonia di consegna di 14 autobus elettrici all’avanguardia e delle relative infrastrutture di ricarica che si svolge oggi è un evento e un progetto di enorme importanza per noi. I piani di investimento di Sosnowiec e quelli di tutta la Gzm Metropolis sono un ottimo esempio di transizione verso il trasporto pubblico a zero emissioni”.
