Setra, settant’anni ben porta(n)tiEra il 1951 quando Otto Kässbohrer presentò il primo dei suoi capolavori




Il marchio di Ulm spegne settanta candeline. Era il 1951 quando la Otto Kässbohrer Fahrzeugwerke, presentando – alla Iaa di quell’anno - il modello S 8, creò il marchio Setra, una sigla che deriva dalla parola tedesca Selbsttragend, ossia ‘autoportante’, come il tipo di carrozzeria adottata. Questo modello era caratterizzato anche dal motore posteriore e della trazione diretta sull’asse posteriore.

Ebbe ancora più successo commerciale il successivo modello S 10, con un corpo più lungo che consentiva d’installare fino a dieci file di sedili e inoltre aveva uno sbalzo anteriore maggiore.

Nel 1959 viene dapprima introdotto il sistema modulare Setra, completamente rivoluzionario per gli autobus dell’epoca, e quindi realizzato il Setra Sg 165, primo autosnodato autoportante d’Europa.

Nel 1967 si passa alla serie 100, che rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’industrializzazione nella produzione degli autobus, mentre nel decennio successivo - nel 1976 - comincia la produzione della serie 200 composta da sei modelli. Gli autobus di questa serie erano inoltre equipaggiati con sistemi di ventilazione e riscaldamento separati per il vano passeggeri e il posto guida e venne introdotto anche un dispositivo per lo sbrinamento del parabrezza. Vera icona del design degli Anni ‘80 è invece il Setra 215 con le sue forme arrotondate.

Nel 1991, dopo una fase di progettazione durata sei anni, vide la luce la serie 300. A caratterizzarla fu l’inedito sistema di retrovisori integrali, riscaldabili e regolabili dall’interno, che offrivano al conducente un’ampia visuale lungo entrambe le fiancate dell’autobus. Grazie alla sua modularità, la serie 300 venne declinata anche nella versione per i servizi di linea extraurbani e urbani. Proprio a partire dalla serie 300, Setra iniziò a segmentare la propria offerta introducendo tre tipologie di modelli: TopClass, ComfortClass e MultiClass.

Nel 1995 Setra stringe un’alleanza strategica con Mercedes-Benz che porta Daimler Ag a controllarne il marchio.

La successiva serie 400 vede la luce nel 2001. A caratterizzare il design è la fascia cromata sulla fiancata, battezzata dal suo creatore Wolfgang Papke col nome italiano ‘La linea’. La gamma della serie 400 arriverà a comprendere più di venti modelli. Nel 2004 viene introdotta la ComfortClass 400 e, l’anno successivo, con la MultiClass400 viene avviata la produzione della gamma di bus extraurbani.

Dopo una fase di sviluppo durata quattro anni, nel 2012 Setra presenta la ComfortClass500, firmata stavolta da Mathias Lenz. Questi nuovi autobus da turismo di fascia superiore si caratterizzano per un comportamento fluidodinamico ottimale, ottenuto grazie al processo di sviluppo eseguito nella galleria del vento. Due anni dopo vengono presentati i veicoli della TopClass500 e nel 2019 è il turno dell’ammiraglia, il double-decker Setra 531 Dt che raccoglie l’eredità del 431 Dt.

Il resto è storia dei giorni nostri…