Scania Italia fa il botto
La divisione bus della filiale nostrana del Grifone chiude l’anno alla grande
Sorrisoni in quel di Trento durante la consueta conferenza stampa che tira le fila dell’anno ormai agli sgoccioli. I numeri snocciolati da Roberto Caldini, grande capo della divisione bus italiana, spiegano il perché dei volti allegri: il 2025, che chiuderà con circa 280 mezzi Scania (Irizar su telaio del Grifone compresi) è l’anno più di successo del Grifone nel nostro paese. Una cifra che va oltre il 6 per cento di share a fine novembre, quando l’immatricolato bus Scania Italia era calcolato a 230 pezzi su un totale di 3.629 mezzi targati da tutte le marche. E il dato è ancora più positivo se ci si concentra sui Classe III turistici, dove ormai Scania detiene il 19,3 per cento di quota di mercato, al secondo posto dietro Daimler Buses, grazie all’ottimo Touring Hd by Higer venduto in un centinaio di pezzi ma anche agli Irizar, di cui ne piazzano 93.
Ulteriore linfa dovrebbe arrivare nel 2026 dall’accordo con gli spagnoli di Ayats, che attraverso Scania Italia venderanno lungo la Stivale il due piani triasse Horizon in Classe II da 13,5 e 14,5 metri spinto dal motore Oc13 Euro 6E da 410 cavalli alimentato a Lng.
A supporto dei bus del brand una fitta rete d’assistenza, articolata in ben sei distretti che coprono tutta la penisola, nonché una decina persone – tra interni e in forza ai singoli concessionari - completamente dedicata al trasporto persone.
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