Pezzi grossi dietro alla nuova operazione di trasporto pubblico su lunga distanza e su gomma italiana. In pratica tutti quelli che nel 2006 diedero vita al progetto – poi ceduto a un fondo americano - Ntv Italo. Ossia Flavio Cattaneo (il marito dell’attrice Sabrina Ferilli), Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Punzo e figlio, l’imprenditore edile Angelo Donati (quest’ultimo invece consorte di Milly Carlucci) ma soprattutto la famiglia Seragnoli, una delle più affluenti di Bologna.
Anche il supporto finanziario è lo stesso, quello di IntesaSanPaolo, con in più stavolta partner tecnici differenti: Eni per la fornitura di gasolio tassativamente Premium e Man Truck & Bus Italia quale fornitore full-service dei veicoli (all’epoca c’erano quelli di Alstom coi loro convogli), cui s’affianca anche Tim per garantire i collegamenti cellulari 5G coi mezzi.
Pure il colore strizza l’occhio alla precedente avventura e probabilmente alla Ferrari – vecchio amore di Montezemolo - ma forse anche più realisticamente al colore che da sempre contraddistingue le linee interurbane lungo raggio: il rosso. Obiettivo dichiarato dai due amministratori delegati, Francesco Fiore ed Enrico Zampone, anch’essi con passati ferroviari in Ntv, è raggiungere posti o tratte non serviti da altri mezzi (si pensi alla difficoltà per andare in treno dalla costa tirrenica a quella adriatica o viceversa), nonché effettuare collegamenti notturni nazionali, non garantiti – come dichiarato da Flavio Cattaneo in videoconferenza – né dai treni tantomeno dagli aerei. Nessuna intenzione però di fare concorrenza alle altre modalità di trasporto collettivo passeggeri, tanto che molti capolinea saranno nei pressi della stazioni ferroviarie e degli aeroporti.
La novità vera di quello che si configura come un temibile concorrente diretto di Flixbus qui in patria, è però la proprietà dei pullman utilizzati: ben trecento, tutti a tre assi, tra monopiano Lion’s Coach Man e bipiano Neoplan Skyliner. Un colpaccio per la Casa del Leone, che diventa il partner unico dell’iniziativa e con la quale è stato stabilito sia di sostituire i mezzi ogni due anni sia di fornire personale tecnico presente 24/7 nella centrale operativa Itabus di Roma che controlla in remoto tutti i veicoli.
Super l’equipaggiamento dei bus Euro 6d scelti, dotati di poltrone ben distanziate, toeletta, tavolini, vending machine per bevande/snack, collegamento wi-fi in 5G, prese elettriche (Usb e 230 Volt) e perfino di una classe Top, corrispondente ai posti del piano inferiore sui double-decker.
I biglietti si acquistano via Internet, App dedicata, biglietterie e tabaccai sparsi per la Penisola.
Il viaggio inaugurale è fissato per il 27 maggio.