Via a Milano al Roadshow AsstraEnergia e ambiente al centro del primo di sei incontri




Sei appuntamenti tematici, un vero e proprio Roadshow, per preparare al meglio il Convegno Nazionale, già in calendario per il 25 maggio 2020 a Roma. Asstra (Associazione Trasporti) ha organizzato il primo, dedicato a Energia e Ambiente, a Milano presso il Palazzo delle Stelline.

L'incontro, svoltosi a porte chiuse alla presenza di una platea selezionata di stakeholder - una settantina in tutto - invitati a contribuire ai lavori, sarà seguito dalla tappa di Napoli, il 13 dicembre prossimo, durante la quale si parlerà di modelli organizzativi d'impresa e relazioni industriali. Le altre mete del tour itinerante di Asstra, sino alla data conclusiva del 23 aprile p.v., sono, nell'ordine, Torino, Bologna, Bari e Palermo. 

"Il filo rosso del nostro itinerario è la connettività fisica e digitale dei territori - ha dichiarato Andrea Gibelli, Presidente dell'Associazione Trasporti -, destino segnato per tutte le aree urbane dall’inarrestabile espansione metropolitana e dall’innovazione. Una connettività globale che porta in primissimo piano il settore dei trasporti pubblici come snodo per la sostenibilità economica, sociale ed ambientale".

Il XVI Convegno Nazionale di Asstra sarà organizzato con il sostegno organizzativo di The European House-Ambrosetti, che aiuterà l'associazione anche a selezionare ed estrapolare da ogni incontro le informazioni più interessanti da inserire in un documento strategico destinato sia a chi nel settore della politica ha poteri decisionali, sia al mondo dell'impresa e degli utenti del servizio di trasporto collettivo. Il testo sarà consegnato nel corso della riunione del 25 maggio.  

A Milano sono stati raccolti "i pareri, i dubbi e le proposte di chi è attivamente coinvolto nel sistema di mobilità in merito ai cambiamenti climatici e la transizione energetica, pensando quale politica industriale efficace possa assicurare il presente ed il futuro del nostro Paese - ha aggiunto Gibelli -. La lotta per l’ambiente va fatta innanzitutto sostenendo il trasporto pubblico. Non dimentichiamo che un solo autobus toglie dalla strada 20 automobili. Coerentemente con questo assioma occorrerebbe includere le Aziende di Tpl nel novero delle imprese energivore, anche in vista del processo di elettrificazione del settore".

Nel sottolineare che "il trasporto pubblico ha un ruolo cruciale da svolgere per il Paese e noi faremo di tutto perché ciò si affermi", il Presidente di Asstra ha rimarcato al contempo la necessità di muovere per gradi lungo il percorso di transizione energetica. Ai fini di una politica che incentivi fiscalmente un piano di rinnovo della flotta, l'associazione ha suggerito il ripristino del rimborso dell'accisa sul gasolio per autotrazione in caso di autobus Euro III ed Euro IV.

"Il taglio, che comporterà un aggravio fiscale di 60 milioni di euro annui per le aziende del settore - ha chiarito Gibelli -, dovrebbe almeno essere differito alla piena attuazione del piano strategico della mobilità sostenibile per il rinnovo del parco autobus che dovrebbe consentire di dismettere gli Euro III e IV. Ma anche l’impostazione del Piano andrebbe rivista, perché il finanziamento pubblico è vincolato esclusivamente all’idrogeno, all’elettrico ed al metano.

Senza una transizione energetica graduale si rischia di mettere in atto un piano di rinnovo della flotta  da 3,7 miliardi che tra 15 anni avrà immatricolato solo 19.886 autobus, a fronte dei 53.173 autobus necessari per arrivare al 2033 con una flotta giovane (età media di 7 anni, in linea con l’Europa) e a impatto zero".