Sicurezza stradale: FlixBus c'èNella Settimana Mondiale dell'ONU presentato il FlixSafety Concept




FlixBus ha scelto l'occasione della quinta Settimana Mondiale sulla Sicurezza Stradale indetta dalle Nazioni Unite per raccontare quali iniziative sta portando avanti sul tema specifico, condensate all'interno del programma FlixSafety Concept. Ha richiesto oltre sei anni di gestazione e l'impegno costante dei componenti di un team interno. Di che cosa si tratta?

Il FlixSafety Concept di FlixBus si articola in una serie di contenuti che vanno anche oltre quanto stabilito a livello normativo dall'Unione Europea per autisti di autobus, passeggeri e, più in generale, per un corretto approccio alla strada da parte dei mezzi di servizio.

Sulle linee notturne è prevista innanzitutto la presenza di due conducenti. La tecnologia GPS consente di tenere sotto controllo i tempi in cui il singolo driver sta lavorando da quelli in cui è in pausa (riposo regolamentato). Eventuali infrazioni sono riportate sulla carta di identificazione collegata a ciascun autista.

Ai conducenti che lavorano per FlixBus sono offerti corsi di formazione continua utili a verificare la conoscenza delle procedure, nonché - attraverso simulazioni affidate a professionisti - quale comportamento viene adottato in caso di frenata su varie tipologie di fondo, da quello ghiacciato all'asfalto cittadino, e qual è l'atteggiamento tenuto al volante.

A disposizione degli oltre 7mila driver vi è inoltre la piattaforma in-house FlixUni, accessibile anche via App, sulla quale sono caricate informazioni continuamente aggiornate sulla sicurezza stradale e dei passeggeri.

Il programma FlixSafety Concept propone inoltre controlli a sorpresa in tutta Europa, curati da  terze parti (partner) specializzate nella specifica materia, che ispezionano i veicoli prima della loro partenza per certificarne la conformità agli elevati standard richiesti dall'operatore. In Germania, ogni mese, se ne svolgono all'incirca 500. Altri 1.300 nei restanti Paesi coperti da FlixBus. I dati finiscono all'interno di una App gestita dalla società di servizio.

Ulteriori accorgimenti studiati dall'operatore nell'ottica di incrementare la sicurezza stradale sono un tasto di chiamata, sulla App, per il centro di controllo del traffico operativo in modalità 24/7 e per quello di gestione delle emergenze; e la presenza, sui bus impiegati per coprire le diverse tratte, di sistemi come assistente di corsia, rilevamento della sonnolenza, controllo della velocità adattiva ed elettronico della stabilità, nonché l'ultima versione della frenata d'emergenza automatica.

Tutto questo nonostante la dichiarazione dell'Organizzazione Mondiale di Trasporto su strada (IRU), secondo cui autobus e pullman sono già oggi tra i mezzi più sicuri, e comunque in continuo miglioramento grazie anche al lavoro perseguito dalle Case costruttrici.