L'ultima tranche di consegna di bus elettrici Byd a Nobina prenderà il via alla fine dell'anno in corso.
L'operatore europeo (area dei Paesi Nordici) del settore trasporto pubblico locale ha infatti comunicato di aver inserito all'interno del proprio ordine di acquisto altre 20 unità firmate dal costruttore cinese. Si tratta per la precisione del modello K11 articolato da 18 metri. Quattro saranno destinati al distretto Barkarby a Stoccolma, mentre i restanti sedici alla località di Linköping, sempre in Svezia.
Non molti mesi fa, nell'autunno 2018, Byd aveva ricevuto dallo stesso cliente una commessa per 26 veicoli zero emissioni, suddivisi tra undici 12 metri, dieci articolati 18 metri e sette midi-bus 8,7 metri, indicati in arrivo per l'estate 2019.
Al momento la flotta di Nobina può già contare, in varie località della Svezia (Eskilstuna, Ängelholm, Norrtälje e Landskrona, per citare solo le principali) su 36 bus elettrici prodotti dal costruttore cinese. Una settantina circa di altri veicoli di quella tipologia sono attesi in Norvegia e Danimarca.
Nel parlare dei venti mezzi aggiuntivi ordinati da Nobina, il Managing Director per l'Europa di Byd, Isbrand Ho, ha sottolineato come si tratti di "un'aggiunta significativa rispetto a un investimento di per sé sostanziale. Il mercato degli autobus elettrici in Svezia e, ovviamente, in tutta la Regione Nordica, sta crescendo rapidamente e Byd rimane ben posizionato per riuscire a fornire le soluzioni adatte a un ampio spettro operativo".
Martin Atterhall, Fleet Manager di Nobina Group, ha aggiunto: "Stiamo rafforzando il nostro ruolo di capofila nell'offerta legata ai bus elettrici e con riferimento ai servizi sostenibili di trasporto pubblico. Il pacchetto tecnico e-mobility proposto da Byd ha dimostrato di rispondere al meglio alle alte aspettative di clienti e Public Transport Authorities nei Paesi Nordici per quanto attiene a flessibilità, costo d'esercizio, qualità e affidabilità".
Ad oggi i bus elettrici del costruttore cinese in circolazione sulle strade europee superano già quota 700. Quelli in capo a Nobina, alla conclusione del contratto in essere, arriveranno a quota 138.