Offensiva di Traton per acquisire il 100 per cento di Navistar35 dollari (più 45 per cento) è il prezzo offerto per ciascuna azione




Un prezzo per azione ordinaria di 35 dollari, con un premio del più 45 per cento rispetto alla chiusura del 29 gennaio scorso a 24,11 dollari.

Sono gli assi economici portanti dell'offerta di acquisto dell'intero pacchetto societario del colosso statunitense del segmento truck Navistar International Corporation da parte di Traton SE. Al cessionario fanno capo diversi marchi e svariate tipologie di soluzioni per il trasporto, inclusi i blindati in dotazione all'Esercito, che, in caso di conclusione positiva della transazione, potrebbero estendere il proprio ambito applicativo anche alle forze Nato. 

Tra i brand nella gamma dell'azienda d'oltreoceano si trovano i Tir 'Classe 8' firmati LoneStar per le trasferte coast-to-coast in cabina lounge; Paystar, Citystar, International, un'offerta di motorhome e i tradizionali scuolabus utilizzati su suolo a stelle e strisce.

La società del Gruppo Volkswagen, presso cui hanno trovato casa due costruttori di veicoli pesanti di primaria rilevanza come Man e Scania, detiene già oggi una partecipazione del 16,8 per cento in Navistar. 

La decisione odierna di Traton di fare proprio il big statunitense discende dalla volontà di riuscire a rispondere ancor meglio al continuo e rapido sviluppo in atto nel settore dei veicoli commerciali, soprattutto a livello tecnologico, con la diffusione di propulsioni alternative, soluzioni per la connettività e per la guida autonoma. Anche l'approvazione di nuove normative in linea con la direzione tracciata per il comparto richiede una diversa capacità di reazione che la combinazione tra il know how di acquirente e cessionario potrebbe fornire. 

"Negli ultimi tre anni abbiamo beneficiato di un'alleanza strategica altamente collaborativa e produttiva con Navistar - ha dichiarato il CEO di Traton, Andreas Renschler -. Poiché il mercato continua a evolversi, riteniamo che ci siano vantaggi strategici e finanziari per una fusione completa. L'operazione proposta creerebbe un leader nei veicoli commerciali su scala globale e un portafoglio di marchi leader e prodotti, tecnologie e servizi all'avanguardia, offrendo allo stesso tempo un valore immediato e sostanziale agli azionisti Navistar", per i quali è certa l'immediata corresponsione di un premio in contanti. 

Fondendo la posizione di forza di Traton nei mercati europeo e sudamericano (qui il conglomerato si appoggia alla brasiliana Volkswagen Caminhoese), senza contare la quota importante detenuta nella cinese Sinotruk, con la copertura del territorio nordamericano di Navistar si arriverebbe a generare un colosso con capacità complementare e portata davvero mondiale.