Il gestore del Tpl negli importanti bacini di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna comunica che è costantemente al lavoro per tentare di limitare gli inevitabili disagi all’utenza che si sono creati a partire da venerdì 15 ottobre, data di entrata in vigore dell’obbligo del green pass per accedere al posto di lavoro. Tale obbligo, che riguarda ovviamente anche tutti i dipendenti delle aziende di trasporto - conducenti compresi -, crea necessariamente disagi all’utenza in conseguenza di probabili tagli di corse che non sono prevedibili fino al giorno stesso di effettuazione del servizio, ad esempio per assenze per malattia oltre il consueto numero fisiologico o per l’adesione a manifestazioni di protesta non programmate.
Nonostante l’impegno dell’azienda che ha cercato di assegnare il maggior numero di turni di servizio con tutte le risorse umane e organizzative a disposizione, difficilmente anche nei prossimi giorni potranno essere garantite tutte le corse programmate anche se Start cercherà di effettuare in via prioritaria la copertura dei collegamenti utilizzati dall’utenza pendolare e scolastica. I controlli sul possesso della certificazione verranno effettuati secondo le modalità previste dalla legge sia a campione sia al momento della presa in servizio nelle rimesse.