Si è svolta martedì 2 marzo l’audizione all’ottava commissione (lavori pubblici, comunicazioni) del Senato del presidente del Comitato Bus Turistici Italiani Riccardo Verona.
Per il Comitato si tratta della quarta audizione presso il Parlamento in pochi mesi. “Da novembre ne abbiamo fatte due al Senato e altrettante alla Camera dei Deputati”, commenta a Pullman Verona. Numerosi gli argomenti affrontati nel corso dell’intervento, come per esempio il fatto che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza preveda aiuti alle piccole e medie imprese per rinnovare il parco mezzi con veicoli elettrici e ibridi. Verona ha sottolineato come al momento queste tecnologie non siano ancora concretamente disponibili per il settore dei bus turistici, per via delle lunghe percorrenze effettuate, e ha poi affrontato nuovamente la questione dello sgravio delle accise sul gasolio, la cui mancanza rende poco competitivi i bus operator italiani rispetto a quelli di altri paesi europei.
Altro argomento affrontato dal Comitato è stato la necessità di una maggiore formazione e professionalizzazione della figura dell’autista di bus turistici. Chi guida nel settore del turismo, non facendo tratte predefinite, secondo il presidente del comitato, deve avere oggi competenze specifiche nell’utilizzo di strumenti come i navigatori satellitari, così come pure deve sapersi orientare utilizzando le cartine stradali. Fondamentale anche la conoscenza delle lingue straniere e la capacità di pianificare l’itinerario sapendo programmare correttamente le soste e i tempi di percorrenza.