"Nessuno deve rimanere indietro. Ed è per questo che la prossima squadra di presidenza dovrà coinvolgere il più possibile tutte le imprese associate e impegnarsi sul piano politico, amministrativo, relazionale e inter-associativo nella soluzione dei tanti problemi che affliggono il sistema".
È chiaro il piano che Massimo Locatelli si appresta a portare avanti dopo la nomina (per lui si tratta di un ritorno) a successore alla Presidenza di Alberto Cazzani in Anav Lombardia, votata dal Consiglio Generale dell'Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, che rappresenta le aziende private che si occupano di viaggi in bus, gli operatori del Tpl, i vettori impegnati sulle linee interregionali e i player del comparto noleggio con conducente.
In piena continuità con il predecessore - al fianco del quale, negli ultimi anni, ha promosso una linea di piena liberalizzazione del settore, così da poter contare su un innesto di progettualità di là dalle società di trasporto pubbliche quando si parla di gare per l'affidamento dei servizi locali -, Locatelli ha presentato il proprio programma per il mandato, sottolinenando la contestuale presenza di difficoltà contingenti e strutturali: "Risolta la fase dell’emergenza Covid, che ha messo a dura prova il servizio pubblico, nonché azzerato il trasporto turistico e Ncc, sarà necessario continuare nell’azione di rappresentanza delle istanze delle nostre imprese associate di fronte a Regione Lombardia per la tanto auspicata revisione della Legge regionale 6/2012, in particolare per quanto riguarda il ruolo delle Agenzie, la dimensione dei bacini e quella delle gare. Ma anche per la tempistica dell’implementazione del sistema Sbe (acronimo per 'Sistema di Bigliettazione Elettronica') e la distribuzione delle risorse".
Il neo-Presidente di Anav Lombardia incita a un cambio di prospettiva strategica. Il fine è esplicitato: la ridefinizione di un servizio di trasporto pubblico locale efficiente, che introduca nuove regole e sia percepito come di qualità dagli utenti.
Serve tuttavia poter contare su strumenti adeguati. "Va pertanto istituito un comitato 'ad hoc', che pensi come reinterpretare il servizio di trasporto turistico in generale, trovi eventuali sbocchi temporanei nel breve/medio periodo e che consenta alle aziende di tornare a produrre".
Massimo Locatelli ritorna alla Presidenza dell'Associazione in Lombardia dopo l'esperienza vissuta tra il 2012 e il 2016. Classe 1957, nato a Bergamo, è a capo della Autoservizi Locatelli Srl, azienda di famiglia. Figura inoltre come Amministratore Delegato di Trasporti Bergamo Sud Ovest SpA (dal 1997) e Consigliere di Bergamo Trasporto Sud Scarl (dal 2005).