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Dopo anni di continui rinvii si è finalmente conclusa la realizzazione del primo sistema Brt (Bus Rapid Transit) in Italia, che collega la stazione ferroviaria di Rimini con quella di Riccione (Rn) tramite un percorso in sede protetta lungo poco meno di dieci chilometri che corre parallelo alla linea ferroviaria, lato entroterra. Dal 28 ottobre il servizio viene svolto da filosnodati Exquicity 18T a pianale ribassato, nati dalla collaborazione tra Van Hool - che ha curato la realizzazione della carrozzeria e degli interni - e la Kiepe Electric – responsabile per la parte elettrica -. Gli stessi mezzi sono in servizio da alcuni anni nella città di Parma sulla normale rete filoviaria, grazie a una speciale deroga concessa dall’Ustif, l’Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi, ottenuta anche a Rimini per via della loro lunghezza di 18.610 millimetri.
Per via dell’eccessiva vicinanza alle case non è stato possibile realizzare la costruzione della doppia corsia lungo tutto l’itinerario, per circa il sessanta per cento della sua estensione a corsia singola, percorsa a senso unico alternato grazie a un particolare sistema di segnalamento di derivazione tramviaria realizzato dall’azienda monzese Project Automation, i cui sottosistemi di bordo s’interfacciano con l’infrastruttura di terra. Al momento vengono utilizzati quattro Exquicity 18T, cui s’aggiungono due unità di scorta, mentre a breve entreranno in funzione tutti i nove mezzi della flotta riminese.
Metromare è gestito da Start Romagna, che mantiene attivo anche lo storico filobus 11, in servizio tra Rimini a Riccione, col suo percorso parallelo al lungomare lungo l’asse di viale Regina Elena.
