Come riporta il quotidiano Il Sole 24 Ore, il consiglio di amministrazione di Italo- Nuovo trasporto Viaggiatori s.p.a, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ha deliberato l'acquisizione e la conseguente integrazione industriale di Itabus, startup di trasporto passeggeri su gomma a medio-lunga percorrenza.
Nel corso degli ultimi due anni, Itabus ha trasportato nonostante l'emergenza pandemica oltre due milioni di passeggeri. La flotta, nuova, uniforme e distintiva è costituita da 75 Neoplan Skyliner da 73 posti, dotati di due ambienti di viaggio (Comfort + al piano superiore e Top Class in quello inferiore) e da 25 Man Lion's Coach monopiano da 49 posti.
Il controllo di Italo- Nuovo trasporto Viaggiatori s.p.a, è detenuto dal fondo americano Gip (Global infrastructure Partners) III con il 72,6 per cento del capitale.
Sul ponte di comando di Itabus rimangono i due amministratori delegati Enrico Zampone e Francesco Fiore, mentre la carica di presidente della società verrà ricoperta da Gianbattista La Rocca amministratore delegato di Italo.
“Grazie a questa operazione i viaggiatori avranno a disposizione un servizio reale di mobilità integrata, un progetto in cui Italo crede e che studia da anni per facilitare gli spostamenti sul territorio” ha dichiarato La Rocca. “Con una flotta per ora di 51 treni e 100 bus, ma che potrà crescere nei prossimi anni, connetteremo tutta l’Italia, servendo 24 ore su 24 grandi città, borghi turistici e snodi infrastrutturali come porti ed aeroporti”