Indcar collaborerà con Bolloré?Nuovi programmi all’orizzonte del Costruttore spagnolo. Ma tutto a partire dal prossimo anno




Con l’entrata in produzione dei nuovi telai Iveco Daily model year 2024, Indcar aggiornerà anche le proprie gamme Mobi e Wing. Per quanto riguarda la prima, il City e il Low entry andranno in produzione a partire da luglio 2024 e la vera novità sarà l'introduzione della versione Mobi City di soli 7 metri di lunghezza. Il Mobi in allestimento Classe 2, invece, sarà disponibile in alimentazione diesel, gas ed elettrico a partire dal 2025.

Il restyling del Wing sarà ordinabile a partire dalla seconda metà del 2024 e stavolta si pensa anche a una versione elettrica, destinata a chi effettua transfer da e per centri storici o città d’arte con scontistiche ed esenzioni per le Ztl.

Non si hanno ancora notizie di nuovi restyling o successori per quanto riguarda il best seller Mago, carrozzato su telaio EuroCargo, e del veicolo di taglia media Next, carrozzato su telai Iveco, Mercedes-Benz e Man, la cui produzione su telaio italiano rimane comunque in programma fino a metà del 2024.

Ma la notizia più interessante è quella relativa alla probabile collaborazione tra Indcar e Bluebus del gruppo Bolloré, per un veicolo 100 per cento elettrico Classe 1. Se, inizialmente, circolavano voci di una possibile collaborazione con un partner spagnolo per la realizzazione di un minibus urbano a trazione elettrica da 6 metri di lunghezza, ora la Casa di Arbúcies avrebbe preso un'altra direzione, puntando direttamente alla Francia e passando così da produttore a ‘distributore’. Indcar starebbe sondando in questi giorni il mercato italiano per la commercializzazione lungo lo Stivale del minibus elettrico Bluebus Classe 1 da 5,94 metri di lunghezza, un veicoletto che ha riscosso particolare successo nel proprio paese, grazie anche al patriottismo dei francesi, ma che non vede dei degni risultati al di fuori dei confini transalpini. Una scelta un po’ azzardata quella degli spagnoli, visto il ridotto numero dei posti nonché il sostanzioso prezzo di vendita, e stante dei concorrenti temibili come l’Otokar e-Centro C e il Karsan e-Jest, per non parlare della cinese Higer, che arriverà in Italia con prodotti elettrici a prezzi concorrenziali. Il Bluebus non andrà comunque a scontrarsi con la gamma Iveco attualmente in produzione e nemmeno dal 2025, anno in cui sarebbe previsto l’arrivo dell’eDaily Access a pianale ribassato su cui sarà possibile allestire nuovamente minibus urbani a pianale ribassato da 7,5 metri targati Iveco.