Piano Bus Roma: Anav preoccupato per il futuro del trasporto pubblico di lineaL'Associazione ha chiesto un incontro urgente al Ministro Toninelli




La decisione di far pagare una tassa di accesso alla città di Roma agli operatori del trasporto pubblico di linea "graverà sui servizi, e quindi sull'utenza, di almeno 1 milione di euro all'anno". A denunciarlo è Giuseppe Vinella, presidente dell'Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), che bolla come immotivato il provvedimento contenuto all'interno del Piano Bus per la Capitale entrato in vigore lo scorso primo gennaio. 

Il nuovo regolamento è alla base di una nota inviata dall'organismo di rappresentanza al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli, con la quale si richiede al responsabile del Dicastero un incontro urgente, ricordandogli al contempo  la "rilevanza sociale" e la "funzione integrativa/complementare" dei servizi di linea di competenza statale rispetto a quelli assoggettati a obblighi di servizio pubblico. 

"Il primo vero effetto del nuovo regolamento di Roma Capitale - si legge nella nota diffusa dall'Associazione - sarà quello di penalizzare e disincentivare lo svolgimento di tali servizi, a vari livelli autorizzati, che, in quanto tali, sono già preventivamente valutati dal medesimo Ministero in ordine all’impatto sulla circolazione stradale e alla compatibilità con il sistema infrastrutturale urbano".

L'Anav ricorda che gli oltre 100 operatori attualmente impegnati nei collegamenti con l'Autostazione di Roma movimentano ogni anno più di 8 milioni di passeggeri, in primis pendolari, che altrimenti sarebbero costretti ad affidarsi a soluzioni di mobilità privata. 

"La scelta operata - riprende la nota dell'Associazione - determinerà un aggravio consistente anche dei costi di produzione dei servizi di linea, oltre che oggettive difficoltà organizzative e operative. E a pagarne le conseguenze sarà, ancora una volta, l’utenza e la mobilità cittadina, in nome di una sbandierata tutela dell’impatto ambientale che gli autobus impiegati in questi servizi di linea non fa altro che agevolare".