Gas naturale liquefatto alla conquista della Romagna con gli Interlink di ScaniaSei esemplari sono entrati in servizio sulle linee extra-urbane di Forlì




Il gas naturale liquefatto (LNG) si è fatto strada a Forlì grazie ai nuovi Scania Interlink con questa tipologia di alimentazione che servono la rete extraurbana e le tratte che attraversano la località romagnola, entrambe gestite da START Romagna. La Regione conquista così il ruolo di apripista a livello europeo. E i guadagni non si fermano certo al piano nominale grazie ai valori di sostenibilità, qualità dell'offerta e innovazione che accompagnano i sei veicoli già operativi. Più nel dettaglio: le emissioni di CO2 prospettano un calo potenziale nell'ordine del 20 per cento, mentre l'ossido di azoto e il particolato risultano quasi azzerati. I vantaggi dei bus Scania LNG si fanno apprezzare anche sul piano della silenziosità, notevolmente più bassa se confrontata con gli omologhi dotati di motore diesel.

(descrizione)Gli Interlink, accreditati di un'autonomia superiore ai 1.000 chilometri, possono trasportare una settantina di passeggeri, 16 in piedi e 55 seduti (ora, in ottemperanza alle disposizioni per il contenimento del contagio, tale ultima quota è stata ridotta a 25). Tendine in tessuto, cappelliera che nella parte alta è lasciata aperta e sistema di climatizzazione integrale sono alcune delle dotazioni che hanno fatto la loro comparsa sulle linee 156 (la Forlì-Ravenna), 126 (Forlì-Cervia), 132 (Forlì-Santa Lucia) e 134 (Forlì-Rocca San Casciano), sulle quali sono osservate tutte le norme previste per questa fase emergenziale: distanziamento fisico a bordo, accesso e discesa 'guidata', isolamento del conducente.

"L’Italia, per prima in Europa ha introdotto i nuovi autobus a metano liquefatto per il trasporto extraurbano - ha sottolineato Roberto Caldini, Direttore Buses & Coaches di Italscania -, soluzioni estremamente interessanti per il potenziale di riduzione delle emissioni, ma anche per le eccellenti prestazioni ed autonomie garantite. Mi auguro che sempre più aziende di trasporto pubblico comprendano le potenzialità di questo carburante e decidano quindi di rinnovare il proprio parco circolante con importanti vantaggi sia dal punto di vista economico che ambientale".

Il trasporto pubblico in Emilia-Romagna sta dimostrando grande attenzione verso il tema del rispetto dell'ambiente. Un sentimento che pare diffuso a livello nazionale se si considera che, su 200 impianti di distribuzione di LNG in Europa, un quarto (56) si trovano nel nostro Paese.

"Nonostante la situazione creata dalla emergenza sanitaria, proseguiamo con le azioni concrete previste dal Piano Industriale approvato dai soci di START Romagna lo scorso mese di febbraio - ha evidenziato il Presidente dell'azienda, Roberto Sacchetti -. Una di queste importanti azioni consiste nella transizione del parco mezzi verso macchine alimentate da combustibili meno inquinanti, quali appunto il metano. Un combustibile a basse emissioni in atmosfera, avente però il limite di una modesta autonomia di viaggio, limite che viene superato grazie al metano liquido".

L'importanza dell'entrata in servizio a Forlì dei sei Scania Interlink LNG traspare anche nelle parole del primo cittadino, il sindaco Gian Luca Zattini: "La valorizzazione del trasporto pubblico locale attraverso questi nuovi mezzi a metano rappresenta un investimento importante per tutto il territorio. Si tratta di un passo avanti significativo, perché parte di un progetto strutturale di ammodernamento del parco automezzi sia in termini di efficienza, sia per rispetto ambientale. Alla luce di queste innovazioni, e tenendo conto di tutto ciò che l'emergenza coronavirus sta imponendo nel trovare soluzioni organizzative adeguate, aver imboccato la via del rinnovamento e della riorganizzazione assume anche un significato di valore strategico.".