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I 61 nuovi Iveco Crossway entrati nella flotta di Arst SpA (l'acronimo sta per Azienda Regionale Sarda Trasporti) si richiamano a una gara del 2017, che il costruttore piemontese si è aggiudicato. Prosegue così, con il supporto del produttore, l'operazione di rinnovamento dei veicoli impiegati nel sistema di trasporto pubblico locale.
Arst segue in particolare le rotte extraurbane (in uscita e in entrata da/a Nuoro), ma anche la mobilità cittadina di Alghero, Carbonia, Iglesias, Macomer e Oristano.
I Crossway vanno ad aggiungersi a un migliaio di mezzi già al servizio dell'offerta di Arst. L'operatore isolano copre tratte di corto e medio raggio ed era alla ricerca di una soluzione di trasporto che abbinasse comfort e sicurezza al top. Non solo lato passeggeri ma anche per quanto attiene ai driver.
Ventotto Iveco Crossway compresi nella fornitura presentano una lunghezza di dieci metri, che salgono a dodici metri per le restanti trentatré unità. 
La fornitura dei 61 bus complessivi è ripartita, secondo la formula della associazione temporanea di imprese, tra Arst e 15 aziende del settore attive sullo stesso territorio.
La preparazione e la consegna dei veicoli - che sfruttano un motore Tector 7 da 320 Cv categoria 'Euro 6' abbinato al cambio Zf Ecolife - sono state seguite da Iveco Acentro, concessionaria di riferimento del costruttore per la zona specifica, rappresentata nell'occasione dal suo amministratore delegato Marcello Zanella.
Performance brillanti, consumo di carburante ridotto, abbattimento delle emissioni in virtù del sistema di post-trattamento Hi-Scr con filtro antiparticolato diesel (in gergo tecnico 'Dfp'), interventi manutentivi dilatati nel tempo: ecco alcune delle voci nella carta d'identità del Crossway consegnato ad Arst, che è provvisto inoltre di videosorveglianza, contapasseggeri, pedana con sollevatore idraulico, sistema antincendio automatico, Tvcc, indicatori di percorso e sedili reclinabili avvolti da tessuto antivandalo.
