Flixbus sperimenta in Italia il biodiesel HvolutionL’Hvo in uso su cinque autobus che percorrono altrettante linee nazionali




Grazie alla collaborazione con Enilive, Flixbus inizia l’uso sperimentale nel nostro paese del biocarburante Hvolution, ossia l’olio vegetale idrotrattato, prodotto prevalentemente da materie prime di scarto, residui e rifiuti che derivano da processi di trasformazione di prodotti vegetali o da culture non in competizione con la filiera alimentare.

Obiettivo della sperimentazione, è il confronto delle prestazioni degli autobus alimentati a Hvo rispetto al gasolio convenzionale. La metodologia scelta per il confronto è stata quella dell’a/b testing, in quanto Flixbus ha selezionato cinque coppie di autobus operativi su altettante linee italiane in regolare servizio. Per ogni linea oggetto della sperimentazione, un autobus verrà rifornito con Hvolution e l’altro con gasolio convenzionale. Sui mezzi coinvolti, sono stati montati appositi dispositivi di telemetria per la raccolta e il monitoraggio dei dati sui consumi. I risultati del progetto consentiranno a Flixbus e alle sue aziende partner di valutare un utilizzo in larga scala dell’Hvolution nel nostro paese.

Andrea Incondi, direttore generale di FlixBus Italia, Romania e Bulgaria ha affermato: “Da anni ci impegniamo per offrire un’alternativa di viaggio all’auto personale capillare e alla portata di tutte le tasche, che consenta alle persone di contenere l’impatto del proprio viaggio senza rinunciare a sicurezza e comodità. Sperimentare e confrontare fra loro soluzioni diverse in modo costante, osservandone da vicino il funzionamento e valutandone i benefici sul lungo periodo, ci consente di comprendere al meglio la transizione del settore verso forme di mobilità a minore impatto. Ogni test, ogni tentativo condotto in quest’ambito ci permette di avvicinarci di un altro passo a questo obiettivo, e sono orgoglioso del ruolo attivo svolto dall’Italia in questo progetto”.