Fiaa 2024 espone il meglio del settore della mobilità sostenibileOltre il 50 per cento della produzione spagnola di bus e pullman è destinata all'esportazione




Fiaa 2024, fiera internazionale degli autobus e pullman che si terrà presso il quartiere fieristico Ifema di Madrid dal 22 al 25 ottobre prossimi, si conferma come uno dei maggiori eventi commerciali e di affari dell'Europa meridionale, per un settore che si è completamente ripreso.

A differenza del nostro paese, la Spagna è riuscita a mantenere un'ossatura di carrozieri locali, che come sottolinea l'associazione datoriale Ascabus, riescono a esportare oltre la metà della loro produzione all'estero, dato che sale al livello record del 57 per cento se si considerano le sole imprese associate. Alla manifestazione fieristica madrilena saranno presenti anche altre due associazioni datoriali, come Confebus, confederazione spagnola del trasporto in bus e Anetra, associazione nazioanle degli imprenditori trasporto con autobus.

Secondo Confebus in Spagna il trasporto persone su gomma rappresenta la spina dorsale della mobilità, in quanto ben un viaggio su due avviene con autobus. Oggi nel paese iberico le imprese di autoservizi sono ben 2.787 con una flotta complessiva di 44.852 autobus. Il network del trasporto su gomma in Spagna connette 8000 comuni con un'estensione complessiva delle rete pari a 75.000 chilometri e investimento annuali nel rinnovo delle flotte pari a circa 800 milioni di euro.

Numeri e indicatori a cui segono quelli di Anetra, secondo cui nel primo semestre 2024 ci sono state

in Spagna ben 2746 nuove immatricolazioni di autobus, pullman e minibus con un incremento del 28,98 per cento sull'anno precedente: Appuntamento quindi a Madrid!