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Anfia, acronimo di Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica ha pubblicato i dati sull'andamento delle vendite di bus nel primo semestre 2024. In quest'arco temporale, le vendite di autobus nuovi nell'area dell'Unione Europea più Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein con massa a pieno carico superiore ai 3.500 kg registrano un aumento del 30,2 per cento con 25.086 veicoli immatricolati contro i 19.272 dello stesso periodo del 2023.
Primo paese per immatricolazioni di autobus è la Gran Bretagna con ben 3.817 immatricolazioni e una quota pari al 15,2 per cento del mercato dell'Unione Europea più Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
Il nostro paese si classifica invece al secondo posto con 3.511 unità e il 14 per cento di quota di mercato, seguita dalla Germania con 3.141 immatricolazioni e una quota di mercato pari al 12,5 per cento. Quarto posto per la Francia con 3.047 immatricolazioni e una quota di mercato del 12,1 per cento e la Spagna con 2.163 unità e una quota dell'8,6 per cento.
Complessivamente Gran Bretagna, Italia, Germania e Francia con 15.679 unità costituiscono il 62,5 per cento delle immatricolazioni totali dell'area Ue-Efta-Uk.
La crescita maggiore è quella registrata dal mercato britannico (+ 55,4 per cento) seguito da quello del nostro paese con un considerevole +45,3 per cento.
