Faw, ossia First Automobile Works, il marchio numero 1 del settore automotive cinese. Sarebbe questo il possibile acquirente dei comparti camion, bus e - parzialmente- motori di Cnh Industrial, braccio ‘heavy’ della famiglia Agnelli. L’azienda torinese aveva rifiutato – nel luglio scorso – un‘offerta Faw di 3 miliardi di euro perché insufficiente e ora i cinesi rilanciano mettendo sul piatto altri 500 milioni di euro, in cambio però di una quota del motorista Fpt, che già produce in Cina alcune delle proprie unità, Cursor 9 in testa.
Dopo l’accordo di Fca con Psa per la creazione di Stellantis e l’eventuale cessione d’Iveco, nel settore automotive, la Exor, holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia Agnelli, resterebbe così unica proprietaria solo del braccio agricolo/movimento terra di Cnh Industrial, il solo che ha costantemente garantito profitti. Un settore, quello agricolo, da sempre tenuto in palmo di mano da Gianni Agnelli, che più volte dichiarò come i trattori e le ruspe fossero un asset strategico dell’impero da lui presieduto.