Busforfun, mobility company veneziana, nata originariamente con l’organizzazione di autobus per eventi sportivi e musicali, attiva oggi anche nel settore del commuting, mette a segno un altro importante accordo riguardo il trasporto maestranze. La startup, il cui 40 per cento del capitale appartiene al gruppo Ferrovie Nord Milano, dal prossimo 23 settembre offrirà un servizio di collegamento con autobus tra la stazione ferroviaria di Saronno e la zona produttiva compresa nei territori dei comuni di Origgio (Va), Uboldo (Va) e Saronno (Va)
L’obiettivo dell’iniziativa, è non solo quello di facilitare gli spostamenti quotidiani dei lavoratori, ma anche di ridurre l’uso delle auto private così da contribuire anche alla diminuzione delle emissioni di anidride carbonica.
Dalla stazione ferroviaria di Saronno, uno dei principali hub della rete di Ferrovie Nord Milano dove convergono le linee che permettono di raggiungere Milano, Como, Varese, Asso, Novara e l’aeroporto di Malpensa saranno disponibili tre corse di andata che preleveranno al mattino dipendenti e collaboratori del cluster di aziende individuato con la collaborazione di Confindustria Varese, trasportandoli verso la zona industriale e tre corse di ritorno verso la stazione a fine giornata.
Il servizio, in questa prima fase di test è riservato ai dipendenti delle aziende di Origgio O-I Italy Spa, Grünenthal e Opella Healthcare Italy Srl (Gruppo Sanofi).
Nel solo periodo di test compreso dal 23 settembre al 31 dicembre, secondo i calcoli previsionali effettuati, questo servizio di trasporto maestranze porterò a una riduzione giornaliera di 107 auto dalla strada con un conseguente risparmio di 15.767,96 chilogrammi di anidride carbonica equivalente.
Fabio Bozza, ingegnere trasportista di BusForFun ha commentato: “Siamo entusiasti di collaborare con Confindustria Varese per offrire una soluzione di trasporto sostenibile ed efficiente. Questo progetto segna un traguardo significativo per il nostro servizio commuting, che affianca le aziende nella realizzazione di trasporti personalizzati per i propri dipendenti, fornendo un’alternativa sostenibile all’uso delle auto private, elemento sempre meno indispensabile per l’assunzione di nuovi giovani lavoratori”.
Parole a cui seguono quelle di Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese:” “Si tratta di un progetto con cui rispondiamo alle esigenze delle nostre realtà manifatturiere, ma che non si ferma ad una questione meramente pratica di trasporto. La condivisione andrà a contribuire alla riduzione delle emissioni carboniche promuovendo così una mobilità più sostenibile. Ciò che auspichiamo è che questo sia solo l’inizio di una buona pratica che possa essere imitata anche da altre realtà, non solo di Saronno e dintorni, ma in generale sul nostro territorio. L’iniziativa, infatti, parte con alcune imprese tester ma è aperta ad altre adesioni, sin da oggi. Un progetto che, riducendo traffico e smog, porterà benefici a tutta la comunità, alla qualità della vita e al benessere sociale. In pieno spirito #Varese2050”.