Come riporta la testata croata edita in lingua italiana ‘La voce del popolo, quotidiano italiano dell’Istria e del Quarnero’, alle ore 6:20 di domenica 25 luglio un autobus immatricolato in Kosovo si è ribaltato dopo essere uscito di strada in Croazia, sull’autostrada A3 Bregana-Lipovac, all’altezza del casello di Slavonski Brod, circa duecento chilometri a sud-est di Zagabria, al confine con la Bosnia-Erzegovina.
Sull’autobus, impiegato in servizio di linea internazionale sulla tratta che congiunge la città tedesca di Francoforte con la capitale kosovara Pristina, viaggiavano sessantasette passeggeri e due autisti, uno dei quali è deceduto. È stato invece arrestato l’autista sopravvissuto che si trovava alla guida al momento dell’incidente, che ha ammesso d’aver avuto un colpo di sonno.
La protezione civile croata ha reso noto che quarantacinque persone sono state ricoverate in ospedale, quindici delle quali in gravi condizioni e due in terapia intensiva. Il premier croato Andrej Plenković ha pubblicato sul social network Twitter un messaggio di cordoglio che riportiamo: “È con grande dispiacere che ho ricevuto la notizia dell'incidente avvenuto a Slavonski Brod, in cui molte persone hanno perso la vita. I nostri pensieri sono per le famiglie delle vittime e per le autorità e il popolo del Kosovo, a cui esprimiamo le nostre sincere condoglianze. Spero che i feriti possano guarire presto”.