Asstra, l’associazione datoriale delle aziende di trasporto pubblico in Italia, richiede con urgenza di rivalutare l’attuale limite di carico al 50 per cento dei mezzi di trasporto pubblico. Il ritorno alla normale capacità dei veicoli è necessario, secondo l’associazione, per riuscire a trasportare i flussi di passeggeri generati dall’imminente stagione turistica e in prospettiva dalla riapertura delle scuole a settembre e più in generale dalla progressiva ripartenza di tutte le attività economiche.
Già a partire dalla metà di giugno infatti, secondo Asstra, è ragionevole attendersi un incremento generalizzato della domanda di trasporto pubblico locale, soprattutto nei centri a forte vocazione turistica. Ancora più delicata sarà la situazione a settembre, con la ripresa delle attività lavorative e didattiche in presenza. Per questi motivi è necessario ridefinire quindi con congruo e ragionevole anticipo il piano di ritorno dei mezzi di trasporto pubblico alla loro completa capacità di carico.
Il buon esito della stagione turistica estiva passa anche da un sistema di trasporto capace di rispondere adeguatamente alla domanda di mobilità.
Senza un aumento della capacità di carico ci saranno difficoltà a soddisfare la domanda di trasporto soprattutto nelle città metropolitane e nelle zone a forte vocazione turistica.
Recenti analisi compiute dai Nas dei Carabinieri a bordo dei mezzi di trasporto pubblico hanno accertato nel 96 per cento del campione costituito da 732 verifiche svolte in tutta Italia l’assenza di agenti virali Covid-19. Risultato dovuto alle attività di sanificazione e igienizzazione dei mezzi svolte quotidianamente dalle aziende attive nel settore del trasporto pubblico locale.