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Quarta fermata in area milanese per FlixBus, che con la sua flotta è pronta a collegare l'aeroporto di Linate con tredici città italiane appartenenti a regioni diverse (Liguria, Emilia, Toscana, Veneto e Trentino comprensivo della propaggine altoatesina), nonché con la confinante Francia (Nizza).
L'offerta collegata allo scalo lombardo potenzia un servizio presente già in altri siti nevralgici per il trasporto a lunga percorrenza su gomma. Prima di raggiungere Linate, FlixBus era riuscito infatti a insediarsi a Sesto San Giovanni - punto di intersezione di varie direttrici -, nonché presso i terminal di Lampugnano e San Donato.
L'operatore ha comunicato di aver chiuso il 2018 con un numero tre volte più grande di clienti che hanno scelto i suoi bus per raggiungere l'aeroporto di Milano Malpensa. Decisamente positive anche le performance registrate presso lo scalo bergamasco di Orio al Serio, con un flusso di arrivi e partenze cresciute di quasi il doppio rispetto all'anno precedente.
Ora Linate si trova nella delicata posizione di proseguire sulla rotta già tracciata. Una sfida che si prospetterebbe tuttavia pienamente alla portata dell'hub, come rilevato da Andrea Icondi, Managing Director di FlixBus Italia, che ha parlato del "successo dei collegamenti con gli aeroporti italiani" come la riprova della "esistenza di un’utenza sempre più propensa a ricorrere a forme di mobilità intermodale, preferendo l’uso combinato di mezzi collettivi all’auto privata".
