Negli ultimi anni le cronache nazionali e locali sono piene di notizie di comportamenti aggressivi subiti dal personale del mondo dei trasporti. E questo sembra essere un fenomeno non solo del Tpl, che trasportando utenza indifferenziata, è particolarmente 'esposto' al problema, ma anche della medio-lunga percorrenza e del noleggio da rimessa. Senza concentrarci, in questa sede, sull'analisi di singoli episodi, non si può fare a meno di notare come sia cambiata a livello di riconoscimento sociale, la percezione del ruolo dei lavoratori del settore da parte degli utenti.
Nel giro di pochi decenni si è passati da una situazione di sostanziale rispetto da parte dell'utenza per i lavoratori del settore dei trasporti a una più o meno malcelata insofferenza per gli stessi, a cui, nei migliori dei casi, vengono 'solamente' imputate, spesso a torto, le cause dei disservizi subiti.
Ci sono stati casi di autisti del tpl che, in situazioni in cui si sono verificati ritardi o anticipi, sono stati, manco a dirlo immotivamente, picchiati dagli utenti, e anche quando non si arriva ad aggressioni a livello fisico, spesso i conducenti devono sopportare le lamentele esposte con toni pesanti. La diffusione massiccia degli strumenti informatici e da ultimo degli smartphone ha fatto in modo che, inoltre, rispetto a qualche decennio fa si sia, di fatto, semplificato l'iter e i relativi costi per mandare un reclamo, a cui oggi può inoltre con facilità essere allegata una fotografia. I preposti uffici degli operatori di Tpl ricevono così quotidianamente, a seconda della loro dimensione, decine o centinaia di e-mail scritte da 'leoni da tastiera' che lamentano disservizi come passaggi in anticipo o in ritardo o altri comportamenti dei conducenti. Nel formulare il loro reclamo, questi utenti sperano poi che ci siano conseguenze a livello disciplinare per gli autisti.
Non sono esposti a meno rischi di subire atteggiamenti aggressivi da parte degli utenti nemmeno gli impiegati degli sportelli degli uffici relazioni con il pubblico. Anche gli autisti che operano nel settore del noleggio da rimessa spesso sono rimasti vittima di comportamenti poco corretti da parte dei passeggeri trasportati. Uno dei motivi di scontro può essere il mancato rispetto delle indicazioni fornite da parte del conducente ai passeggeri. Di certo questo fenomeno dell'aggressività verso i conducenti, è una delle variabili che contribuisce a tenere lontano, giovani e meno giovani dalla professione di autista, situazione che per certi versi comincia a essere drammatica.