Un 'patto a tre' per la Sicilia è quello che FlixBus ha raggiunto con due storici operatori regionali del settore trasporto: Ibla Tour e Fratelli Patti Autolinee. La società che offre collegamenti via bus in tutta Italia e in Europa potrà così allargare la sua rete operativa nell'Isola, contribuendo al tempo stesso all'attività di promozione turistica del territorio.
FlixBus e i nuovi alleati si muoveranno in particolar modo a favore di quelle aree della Sicilia che negli ultimi anni sono finite 'dimenticate' dalle rotte dei tour operator, perché non adeguatamente servite sul piano infrastrutturale, e che quindi hanno scontate un calo nelle presenze dovuto alla loro posizione rispetto ad aeroporti e linee ferroviarie principali.
Un esempio su tutti: la flessione progressiva sia di arrivi sia di presenze, tra il 2015 e il 2017, nella provincia di Agrigento. Il dato diffuso dalla Regione Siciliana mostra come il sistema di mobilità dentro e fuori l'Isola (con tre aeroporti e treni interni a lenta percorrenza) abbia penalizzato aree ricche di elementi attrattivi, a cominciare dalla Valle dei Templi.
L'intesa tra FlixBus, Ibla Tour e Fratelli Patti Autolinee consente di portare a 34 le città in Sicilia coperte dal servizio. Saranno curati i collegamenti da- e per Roma, così da agevolare il ritorno a casa dalla Capitale degli studenti e dei lavoratori originari dell'Isola. I residenti in Sicilia, con un solo biglietto e una necessità di cambio alla stazione Tiburtina, avranno l'occasione di partire alla volta di località estere rinomare come Francoforte sul Meno, Parigi, Monaco di Baviera e Zurigo.
Più nel dettaglio, nell'area della Sicilia Occidentale è segnato l'avvio delle tratte verso Roma da Mazara del Vallo e Castelvetrano, comuni entrambi della provincia di Trapani, dove FlixBus è intervenuto nei mesi scorsi integrando il capoluogo, Alcamo e Marsala.
La Capitale potrà essere ora raggiunta più facilmente anche dagli abitanti dell'area della Sicilia Centrale, con l'inserimento, nelle tratte, di Gela (CL), Sciacca (AG) e Licata (AG) e il raddoppio delle partenze da Agrigento, Canicattì (AG), Caltanissetta (CL) ed Enna (EN). Gela e Licata sono state inoltre agganciate all'hub calabrese di Villa San Giovanni (RC), collegato a sua volta a più di sessanta località e, per altro ramo, a Battipaglia (SA) e a Frosinone (FR).
Per finire, nell'area della Sicilia Orientale, dove era già attiva la tratta Catania-Roma (anche in notturna), si segnala l'ingresso di altre due località della provincia, Acireale e Caltagirone, da cui ora - da mercoledì a domenica - è possibile muovere alla volta della Capitale, così come di Villa San Giovanni, Battipaglia e Frosinone. Per quanto riguarda invece Messina (ME), i collegamenti con Roma potranno toccare punte di cinque al giorno.
Parlando del territorio insulare, Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, ne ha sottolineato il contenuto di attrattività turistica e la necessità di valorizzarlo attraverso "una rete di collegamenti sempre più capillare, in grado non solo di facilitare l’accesso alle maggiori città dell’isola, ma anche di veicolare i flussi turistici verso i siti di interesse più difficilmente raggiungibili. L’Italia è un Paese unico, e vogliamo raccontarlo a tutta Europa partendo proprio da qui, da Agrigento e dalla Sicilia".
Di "patrimonio storico, artistico e culturale invidiato in tutto il mondo" da promuovere ha parlato anche Massimiliano Patti, Amministratore di Fratelli Patti Autolinee, sottolineando poi come FlixBus sia stata in grado di rivoluzionare un settore tradizionale adattandolo alle esigenze del pubblico odierno.
Calogero Argento, Presidente di Ibla Tour, ha invece posto l'accento sui "benefici tangibili per la Sicilia e i Siciliani" legati all'intesa raggiunta, che permette di intercettare le "esigenze di chi si muove dal territorio e di chi, viceversa, lo vuole esplorare e conoscere".